Forc. Clautana
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Gruppo del m.RAUT-RESETTUM - forc. CLAUTANA (mt.1432)
(Percorso ad anello dalla alta Val Clautana)
Si tratta di un percorso ad anello per tutti, non presenta alcuna difficolta' alpinistica e si svolge in gran parte su piste forestali chiuse al traffico.
Si consiglia la salita per la Val Cellina ed il ritorno per i boschi di Lesis.
L'ambiente boscoso della alta Val Cellina , la vista del M.Cornaget e Caserine, poi lo splendido panorama sulla Val Silsia ed il lago di Selva rendono questo itinerario molto interessante anche dal punto di vista fotografico.
Nella discesa si possono ammirare le dolci creste rocciose e mugose del M.Resettum ed i boschi secolari di Lesis.
Nota storica: La forcella Clautana era presidiata dagli Alpini durante il primo conflitto mondiale, fu espugnata dopo Caporetto dall'allora Ten.Rommel che prosegui' poi per Claut e Cimolais con l'obbiettivo di intercettare la ritirata degli Alpini nella Val del Piave.
Il passo S.Osvaldo nei pressi della Val Vajont, anch'esso presidiato dagli Alpini, cadde perche' aggirato da forcella Lodina. Fu cosi' che il Ten.Rommel ebbe strada aperta per contrastare la ritirata degli Alpini dal Cadore attraverso la Val del Piave dalle alture di Casso lungo il sentiero di S.Antonio.
DESCRIZIONE
Da Claut si prosegue verso Lesis, si attraversa il ponte sul torrente Cellina e si puo' parcheggiare un centinaio di metri piu' avanti dove vi e' l'indicazione del Parco delle Prealpi Carniche a mt.650. (Volendo, in assenza di divieti, la strada prosegue rotabile ma molto dissestata sino alle Grave di Gere m.910 ed in questo caso al ritorno bisognera' cambiare la parte finale del percorso il cui dislivello non sara' piu' di 800 mt. ma di 550 mt.)
Si prosegue per la pista forestale sempre paralleli al torrente sulla sin. orografica e si attraversa il torrente Cellina dopo circa un chilometro.
Lasciate a sinistra le stalle Parentonia la strada diviene asfaltata e compie dodici tornanti guadagnando quota e pervenendo in piano (panorama frontale sul M.Pinzat ed a destra il M.Resettum) alle Grave di Gere, una ampia vallata che cala ghiaiosa molto dolcemente tra le cime del M.Cornaget a sinistra e Le Caserine a destra. (mt.910 - circa ore 1.15)
Qui' vi e' il bivio con il percorso n.376 per forcella delle Pregoiane (mt.1919) e rif..Pussa. Lo stesso sentiero e' comune con il tracciato n.375 per forc. della Meda (mt.2087) e per la forc. di Caserata. (mt.1505)
Si perde la pista nell'attravesamento della valle ma la si riprende al di la del greto in direzione sud ed in leggera salita.
Dopo circa duecento metri dal greto una pista forestale si stacca verso valle: essa attraversa il fondovalle e ripercorre la Val Cellina per la sua sinistra orografica ricongiungendosi al percorso descritto a quota mt.950 sopra le stalle Parentonia.
La strada prosegue in leggera salita per circa un chilometro raggiungendo la casera Casavento a mt. 950 . (Ore 0.15 dalle Grave di Gere)
Dalla casera si sale a sud verso la ripida valle che cala dalla Forcella Clautana e subito un bivio permette di scegliere tra due itinerari:
1) il sentiero n.966 sale diritto a stretti tornanti mantenendosi sulla sinistra orografica della valle (presenta a mt. 1075 un bivio verso ovest per Casera Colciavas).
Esso sale ripido ma sempre ben marcato ed incassato nel terreno per un dislivello di circa quattrocento metri nel bosco di pini e faggi, pervenendo alla forcella direttamente. (m.1432 - ore 1.15 dalla casera )
2) La strada degli Alpini (Tabella) si stacca verso est in quota attraversando il greto e compiendo ampi tornanti sulla destra orografica della valle che cala dalla forcella Clautana. La strada militare raggiunge la forcella da est, con percorso piu' adatto a persone poco allenate, con la classica dolce pendenza delle strade adibite al trasporto di pezzi d'artiglieria. – più panoramico -(m.1432 - ore 1.30 dalla casera)
Presso la forcella , sulla roccia, vi e' una targa che ricorda il sacrificio degli Alpini italiani che la difesero durante la prima guerra mondiale contro l'invasore Austriaco.
Verso est continua il percorso nr.966 dapprima per pista forestale in discesa e poi per sentiero fino al Lago Ca' di Selva. (mt.479)
Si prosegue in salita lungo la pista forestale che compie otto tornanti e raggiunge una ampia forcella nei pressi del Colon a quota mt.1530. Si prosegue poi per la strada in leggera discesa ed in piano fino a raggiungere le casere di Colciavas (mt.1513) ben visibili dalla strada con una piccola deviazione dalla pista. Esse rimangono una cinquantina di metri a monte del tracciato stradale, ma un sentiero le congiunge sia da ovest , da nord e da est.
(mt.1513 - ore 0.45 dalla forcella Clautana)
Dalla casera verso nord si diparte il sentiero militare che cala direttamene verso la casera Casavento precedentemente superata. Altro sentiero cala ripidamente per la Val delle Crode superando una fascia rocciosa e raggiungendo la pista forestale a quota mt. 910.
La discesa puo' essere fatta attraverso la pista forestale che traversa a lungo verso ovest (localita' Pradùt) e poi cala con quattro ampi tornanti e raggiunge in leggera salita, dopo aver attraversato una caratteristica fascia rocciosa, un bivio a quota mt.1375.
Il bivio porta in salita verso ovest a casera Pradut (mt.1431)
Si volge a destra, in discesa per boschi di pini (Bosco Crovat) raggiungendo con una calata di circa quattrocento metri sempre per agevole pista forestale un bivio (mt.950) sito sopra ad una fascia di rocce sulla verticale delle Stalle Parentonia site sull'altra parte della Valle. (ore 1.15 dalle casere di Colciavas)
Avendo lasciato l'auto presso le Grave di Gere bisognera' compiere il tornante destrorso e scendere percorrendo la diramazione verso est, paralleli ed alti sulla valle. (circa 30 min.)
Volendo scendere verso Lesis si continuera' diritti, in discesa per il Bosco di Lesis, verso ovest, ed un tornante ci ricolleghera' alla strada da dove eravamo partiti. (circa 20 min.)
Ore 6 circa.
Dislivello circa mt.800 (da mt.685 a mt.1550)
Acqua a mt.950 Casera Casavento.