Castelloni S.Marco
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Castelloni di S.Marco
(traccia gratuita GPS disponibile sui link citati)
Un labirinto naturale (incredibile...!) reso accessibile e fortificato durante il primo conflitto mondiale, il percorso prosegue poi per la Busa dei Quaranta superando Porta Incudine e ritornando a Malga Fossetta. Una pila frontale può essere utile. I brevissimi tratti attrezzati sono facili.
La malga Fosserla sita a m.1666 ove nelle vicinanze è sito un Cimitero Militare della Grande Guerra
L'aereo passaggio attrezzato sul punto più alto dei 'Castelloni'
Il susseguirsi di strette gole rocciose
Un passaggio attrezzato ecologicamente con pali in legno
Panorama in direzione di Cima 12 e Cima Caldiera a dx
A fine luglio permanne ancora neve nei canaloni più pusterni
Si sale per la rotabile di Campomulo oppure di Marcesina, oltrepassando il bivio di malga Mandrielle e proseguendo ancora per due Km sino alla frontale fascia di rocce (caverne)
denominate Scogli dell'Alpofin.(segnaletica, il sentiero parte da quì, noi siamo saliti un poco più su con l'auto ed è possibile salire in auto sino alla Malga Fossetta)
Il percorso segnato con traccia gps inizia dalla stradina che porta a Malga Fossetta, ove si diparte un sentiero con segnaletica n.845.
Cinquanta metri ad est di Malga Fossetta per prati verso Nord il sentiero intitolato a Luciano Benetti si inoltra poi nel bosco e porta sino ad un bivio (wpt BIVIOTOUR) dal quale è possibile compiere il giro completo dei Castelloni di S.Marco. (Fino a questo bivio ore 1)- Si prosegue a dx verso sud in leggera discesa e superato un bivio (cala al rif. Barricata) si sale superando le piazzole delle artiglierie del 6° regg. sino ad altro bivio (sent 842 che cala anch'esso al rif. Barricata). Su ancora cinque minuti sino all'inizio del Labirinto tabella n.1. Consiglio di seguire le tabelle del Labirinto che impegna per circa 30-40 min, ma le persone ingombranti è meglio che lascino perdere...e seguano il sentiero.
Non dico nulla del labirinto perchè bisogna viverlo... mai vista una cosa del genere....
Ripreso il sentiero si scende sino al bivio (wpt BIVIO2TOUR dal quale in caso di maltempo si può ritornare per il percorso di salita).Da quì In leggera salita si segue il sent. n.842 superando il Buso dei Quaranta e pervenendo al Fontanello di Isidoro. Ancora avanti sino alla Porta Incudune (segnaletica - anche quì in caso di maltempo è possibile scendere per stradina militare). Circa ore 1 dai Castelloni.
Sul sentiero del ritorno al bivio di Porta Incudine a m.1860 ove si può scendere a Malga Fosserla
Si prosegue in direzione ovest verso la Cima della Caldiera e, giunti in vista del bellissimo prato di Moline (noi siamo scesi per vederlo) dove inizia la discesa più pronunciata e la stradina aggira una roccia, (wpt BIVIO -uso del gps-) si devia inizialmente in salita a sx-sud imboccando la vecchia mulattiera quasi invisibile (taglio di Mughe - segni rossi sbiaditi) che poi con ampia carreggiata porta al bivio della Crocetta (wpt BCROCETTA).Seguire la stradina ad est (qualche schianto) che con un tornante in corrispondenza di una spalla mugosa porta a ricongiungersi con l'ampia stradina che riporta a malga Fossetta. Non fate questo tour senza una carta topografica.
Ore 5 circa - Dilvello complessivo mt.460 - Sviluppo km.12
Carta Tabacco n.050 GPS-UTM 1:25000 -Altopiano dei Sette Comuni